A Vibo Valentia la Guardia di finanza ha scoperto 13.500 tonnellate di rifiuti pericolosi e non, smaltiti illegalmente causando una maxi evasione ai danni della Regione Calabria di circa 2 milioni di euro di “ecotassa“.
Le indagini condotte dal Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia con la locale Procura della Repubblica sono iniziate quando era stata individuata un’area utilizzata come deposito abusivo di imbarcazioni in seguito sequestrata.
Gli accertamenti con il personale tecnico della Provincia e dell’Arpacal avevano consentito di attribuire circa 7 tonnellate di rifiuti pericolosi a soggetti privati, mentre le restanti 4.500 tonnellate alla società proprietaria del sito per il periodo dal 2010 al 2014.
I militari hanno contestato ai presunti responsabili l’omesso pagamento del tributo speciale per il deposito in discarica abusiva la cosiddetta “ecotassa” ed applicato sanzioni pecuniarie di circa 2 milioni di euro.
