La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro nei confronti dei soggetti coinvolti nella cosiddetta “Strage di via Popilia” del 9 novembre 2000 nella quale vennero ammazzati Benito Aldo Chiodo e Francesco Tucci.
La suprema Corte ha rigettato i ricorsi presentati dai difensori e confermato l’ergastolo per Fiore e Antonio Abbruzzese e la pena di 30 anni per Luigi Berlingieri e Celestino Bevilacqua.
L’obiettivo del commando di fuoco organizzato e diretto dal pentito Francesco Bevilacqua, meglio conosciuto come “Franchino i Mafarda” era Chiodo, al quale veniva imputato il mancato rispetto degli accordi stipulati con l’allora gruppo confederato Lanzino-Cicero circa la spartizione dei proventi di alcune attività illecite precluse ai rom quali estorsioni, usura e traffico di cocaina.