A Pordenone un’operazione della Guardia di Finanza ha portato alla denuncia di 8 persone, di cui una residente nella provincia di Reggio Calabria, per la vendita di capi di abbigliamento e profumi contraffatti tramite social network.
L’indagine è iniziata con i controlli su una 40enne di Fontanafredda nel friulano accusata di vendere articoli di abbigliamento e profumi contraffatti su piattaforme social e siti di e-commerce a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato.
A seguito di una perquisizione disposta dalla locale procura i Finanzieri hanno sequestrato numerosi articoli contraffatti.
Grazie alle indagini eseguite sui dispositivi sequestrati alla donna gli inquirenti hanno ricostruito la rete di distribuzione che coinvolgeva altre 7 persone.
Il gruppo operava in diverse regioni italiane ed era composto da una persona friulana, 3 nella provincia di Lucca, una a Modena, una a Napoli ed una nella provincia di Reggio Calabria nelle cui abitazioni i militari hanno scoperto ulteriore materiale contraffatto prodotto in Cina e Turchia.
Le Fiamme gialle hanno denunciato i responsabili e sequestrato 314 articoli contraffatti – tra cui borse, abiti, profumi e altri accessori – riproducenti noti marchi di lusso.
Inoltre sono stati sanzionati 73 acquirenti su tutto il territorio nazionale con multe che variano da 300 € a 7.000 mila euro in base al volume di acquisti effettuati di merce contraffatta.
