Sindaco di Cosenza a Roma per scongiurare “scippi” all’Alta velocità ferroviaria

Il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha tenuto una conferenza stampa in una sala gremitissima dell’Hotel Nazionale a Roma avente ad oggetto l’alta velocità ferroviaria in Calabria.

Il primo cittadino ha chiesto “un’audizione immediata ed urgente con le commissioni parlamentari competenti per fare chiarezza sulla volontà di realizzare l’AV ferroviaria SA/RC che rappresenta una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo complessivo della Calabria, del Mezzogiorno e dell’intero Paese”.

L’INTERVENTO DI CARUSO

L’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria si ferma a Praia, anzi a Lagonegro. I soldi per arrivare fino a Reggio Calabria ancora non sono stati stanziati. Il progetto originario, inoltre, è stato modificato declassando la linea a una linea “velocizzata” al massimo si toccheranno i 180 km/h. C’è il rischio concreto che la tratta dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria non veda mai la luce. La concreta realtà è che non essendoci copertura finanziaria per la realizzazione di quest’opera la stessa rischia di non essere realizzata. Noi siamo qua proprio per denunciare questo scippo alla Calabria, perché la Calabria non può fare a meno dell’altra velocità. Oggi di fronte alla situazione che non vede i finanziamenti necessari per la realizzazione dell’opera chiediamo quantomeno che la commissione Trasporti di Camera e Senato ci sentano proprio per illustrare le legittime richieste e aspettative di un territorio che non può essere disconnesso dal resto del Paese.

La Calabria è la porta d’accesso all’Europa dal Mediterraneo e non si può non tener conto che se si vuole realizzare il Ponte sullo Stretto occorre avere l’Alta Velocità che congiunge la Calabria al resto del Paese. Salvini si impegni sull’Alta Velocità Sa-Rc come fa sul Ponte. Vogliamo chiarezza sui fondi destinati all’intera opera. E i lavori comincino da Reggio. La Calabria non può essere ulteriormente mortificata. Siamo stanchi di essere il fanalino di coda dell’Paese e dell’Europa, rivendichiamo con forza che i soldi per la realizzazione dell’Alta Velocità si mettano in Bilancio e si spendano per realizzare questa importantissima infrastruttura.

Il lotto 2 che prevede un finanziamento di 4,277 miliardi è ancora in ‘fase di progettazione’ perché non ci sono i soldi. Inoltre per il tratto precedente da Rosagnano (in Campania) a Praia (Calabria) mancano più di 2 miliardi. Insomma i binari si fermano a Lagonegro. Non stiamo facendo una battaglia per un lotto, ma per tutta la Sa-Rc per la quale non bastano i 9 miliardi del Fondo Complementare al Pnrr. Chiediamo al premier Meloni e a Salvini un impegno concreto sui fondi e sulla realizzazione dell’opera. Per tutta l’opera servono 26 miliardi. Il ministro Salvini, che tante volte viene in Calabria per parlare del Ponte sullo Stretto si impegni anche a realizzare l’Alta Velocità fino a Reggio Calabria“.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti – tra gli altri – l’ex ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli (Pd), i senatori Tilde Minasi (Lega) e Mario Occhiuto (FI), la deputata Vittoria Baldino (M5S), Luigi Martirano ordinario di Sistemi Elettrici all’Università La Sapienza di Roma e il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito.

ha aggiunto Caruso. Ma è il lotto 2 che ha sollevato i sindaci della parte jonica della Calabria, la zona storicamente più ricca della regione, con centri come Rossano e Cetraro, per non dimenticare l’antica colonia greca di Sibari.

Il progetto originario del lotto 2 – ha spiega Martirano, uno dei responsabili del Comitato Tecnico/Politico per l’Alta Velocità Salerno Reggio Calabria – è l’unico tracciato che può essere davvero ad Alta Velocità, e passa da Praia a Tarsia portando così la Linea ad Alta Velocità nell’interno della Calabria servendo anche la parte jonica. Nel nuovo progetto si pensa semplicemente di velocizzare l’attuale linea tirrena Praia-Paola, tagliando fuori così una parte importante della Regione. Al momento noi non individuiamo da parte di Rfi nè i progetti nè i finanziamenti. Eppure Rfi ha ricevuto 35 milioni di euro per lo studio di fattibilità dell’Alta Velocità dove sosteneva l’utilità del tracciato centrale, ora per motivi di risparmio (tra l’altro – sostengono i responsabili del Comitato Tecnico/Scientifico- la Calabria si è vista togliere anche fondi europei della Coesione) si pensa a sfruttare la vecchia linea” e si trova una “bolla d’acqua” che ferma tutta l’opera”.

INTERVENTO DELLA SENATRICE TILDE MINASI

«Non potevo non venire qui, per chiarire come stanno le cose e togliere qualsiasi dubbio che l’Alta Velocità in Calabria non si farà. Non capisco questo allarmismo, non ha alcun senso e fondamento. Mi è difficile pensare che un Ministro che sta costruendo il Ponte sullo Stretto poi non si faccia carico anche dell’Alta Velocità, il ponte non avrebbe senso senza i collegamenti veloci che gli sono indispensabili. Il Governo non solo non ha dimenticato il Sud, ma sta lavorando intensamente e – dati alla mano – con risultati concreti e tangibili, per colmare i ritardi infrastrutturali accumulati negli anni, che hanno penalizzato gravemente il nostro territorio.

I fondi ci sono e l’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria si farà. Ho tenuto particolarmente a partecipare all’evento per rettificare la disinformazione che viene continuamente veicolata ai cittadini sull’Alta Velocità in Calabria, un allarmismo, ripeto, che non ha ragione di esistere, se non quella di attaccare strumentalmente il Governo e il Ministro Salvini. L’Alta Velocità è un’infrastruttura strategica per il rilancio della Calabria, del Sud e dell’intero Paese. E’ falso che non si stia lavorando e che non ci siano i finanziamenti. Per smentire chi lo sostiene, ho voluto illustrare, in occasione della conferenza, lo stato di avanzamento dei lavori e i fondi in questo momento a disposizione.

Il Lotto 1A, Battipaglia-Romagnano, del valore di 2,9 miliardi di euro, è interamente finanziato e i lavori sono già in corso, con la conclusione prevista entro il 2026 grazie al PNRR, i lotti 1B e 1C, Romagnano-Praia, hanno un valore complessivo di 8 miliardi di euro, di cui 7 miliardi già finanziati dal Piano Complementare, mentre per la Galleria Santomarco, del valore di 2,1 miliardi, è in corso la gara per l’appalto dei lavori.

I restanti lotti (Praia-Paola, Paola-Lamezia, Lamezia-Gioia Tauro, Gioia Tauro-Reggio Calabria) sono in fase di progettazione, con i finanziamenti che verranno garantiti progressivamente nel Contratto di Programma RFI. Perché, dunque, a fronte di fatti concreti, sollevare dubbi e critiche, che fanno soltanto male alla popolazione? Questi numeri dimostrano chiaramente che il progetto non solo non è fermo, ma procede celermente, con risorse certe e con una pianificazione chiara. Parlare di immobilismo è semplicemente fuori luogo e controproducente. L’opera rientra, d’altronde, in un piano più ampio che comprende anche gli aeroporti e il Ponte sullo Stretto, tasselli fondamentali di una visione che mira a fare del Sud il motore di sviluppo economico e sociale per l’intero Paese.

In qualità di Presidente del gruppo Lega della Commissione Trasporti mi farò carico di convocare un’audizione in Commissione e di organizzare anche un incontro diretto col Ministro Salvini, perché è giusto che ci sia un confronto indispensabile per fugare ogni dubbio e perplessità, dimostrando come la macchina dei lavori sia già in moto e stia procedendo con serietà e determinazione. È sufficiente osservare le prime operazioni già avviate sul tratto Battipaglia-Romagnano e nei lavori che si estenderanno fino a Reggio Calabria, dove sono stati messi in campo strumenti e tecnologie avanzate, come l’utilizzo di Tunnel Boring Machine (TBM) di ultima generazione, capaci di garantire maggiore efficienza e sicurezza nella realizzazione delle opere.

Ripeto gli allarmismi sono inutili e dannosi. L’Alta Velocità si farà. Anzi, si sta già facendo». 

NOTA STAMPA DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DELLA REGIONA CALABRIA STEFANIA CARACCIOLO

La Giunta regionale reputa la realizzazione dell’Alta velocità in Calabria uno degli obiettivi imprescindibili della propria azione di governo. A tal riguardo ribadisco che non esiste alcuna distrazione o alcuno scippo di fondi per l’Alta velocità Sa/Rc, previsti dal Pnrr e dal fondo complementare, così come risulta dal Contratto di Programma che chiunque può consultare sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In totale ammontano dunque a circa 12miliardi di euro le risorse su di esso disponibili destinate alla predetta Alta velocità, e mai distratte nel corso degli anni.

Il governo Meloni non ha toccato alcun capitolo di spesa per i lavori già programmati in Calabria. Le opere finanziate sono in gara o stanno chiudendo l’iter approvativo e, pertanto, le risorse sono tutte pienamente messe a terra, cosa mai avvenuta in passato. Per quanto riguarda l’elettrificazione della linea Jonica, inoltre – 438 milioni di euro ottenuti per la quasi totalità grazie al lavoro dell’attuale governo regionale -, ad oggi i lavori delle tratte Sibari-Crotone e Crotone-Catanzaro Lido sono stati consegnati tra novembre e dicembre 2024, sostanzialmente in linea con la programmazione temporale dei progetti definitivi approvati. Per quanto attiene l’intervento di velocizzazione ed elettrificazione della tratta Lamezia Terme-Catanzaro Lido, invece, sono in corso le attività propedeutiche di cantierizzazione, demolizioni e bonifiche. Ed è inoltre già prevista la prosecuzione dell’elettrificazione da Catanzaro Lido a Roccella Jonica, per un totale di 190 milioni di euro programmati dalla nostra Giunta e comprensivi della progettazione per la tratta da Roccella a Melito Porto Salvo.

L’attuale programmazione dei lavori traguarda l’ultimazione delle opere per fasi entro il 2026, in linea con gli obiettivi del Pnrr con le cui fonti è parzialmente finanziato l’investimento”.

 

 

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