Sindaci di Catanzaro e Reggio Calabria a Roma per “Una piazza per l’Europa”

I sindaci di Catanzaro, Nicola Fiorita e Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà saranno a Roma sabato 15 marzo per partecipare all’iniziativa “Una piazza per l’Europa” che si terrà a piazza del Popolo in risposta all’appello lanciato da Michele Serra sulle pagine di Repubblica.

Una grande mobilitazione nazionale “con zero bandiere di partito, solo bandiere europee – scrive il promotore. Qualcosa che dica, con la sintesi a volte implacabile degli slogan: “qui o si fa l’Europa o si muore”.

All’iniziativa hanno aderito anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil.

LA NOTA DEL SINDACO DI CATANZARO

La Calabria è parte dell’Europa, ha contribuito con la sua cultura ultra millenaria alla creazione della più bella civiltà della storia, è l’avamposto europeo nel Mediterraneo. Senza Europa non c’è futuro per la Calabria, senza Calabria non può essere la stessa Europa. Invito tutti i sindaci della Calabria ad essere presenti il 15 marzo a piazza del Popolo a Roma, con le loro fasce tricolori, in una piazza senza bandiere di partito, con l’orgoglio di essere calabresi ed europei, amanti della pace e dell’accoglienza, tesi in uno sforzo di ridurre il gap con le regioni più avanzate. Ci saremo con la forza della nostra storia e della nostra cultura nel nome di Cassiodoro, il visionario ministro di Teodorico che perseguì la pace tra i popoli e la diffusione della cultura“.

LA NOTA DEL SINDACO DI REGGIO CALABRIA

Facciamo parte della ‘Generazione Eu’, quella nata sotto la bandiera dell’Unione e dell’Inno alla Gioia, cresciuta coi versi di fratellanza di Schiller e nell’esempio di Ventotene. A Roma è cominciata l’Europa ed a Roma dovremo difenderla riaffermando, in una sola voce, valori che non possono, né devono, mai essere messi in discussione: libertà, pace, democrazia, uguaglianza, unità, autodeterminazione dei popoli. Saremo in Piazza del Popolo ancora più convinti che l’uomo è per ogni uomo un fratello. Il ‘nuovo mondo, che qualcuno vorrebbe plasmare sotto la legge del più forte, è già vecchio. Il continente, nell’ultimo secolo, ha conosciuto e pagato il prezzo abominevole delle guerre. E’ compito nostro e di tutti gli europei evitare che le tensioni, generate dall’assurdo conflitto russo-ucraino, gettino nell’oscurità la luce della pace, conquistata col sacrificio dei nostri nonni. Ogni città ha pagato il suo insopportabile tributo di sangue e noi sindaci dovremo rappresentare la speranza che anima il cuore delle nostre comunità. Tutti i cittadini avvertono l’urgenza di un’Europa ancora più unita, solida e coesa, proiettata al bene e al giusto, matura nel voler migliorare la sorte ed il destino dei popoli. Non è tempo di ambiguità e ammiccamenti. E’ il tempo della responsabilità, oltre ogni schieramento e partito. Cammineremo compatti, sotto il cielo di Roma, illuminati dalle stelle dorate della nostra bandiera“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *