I giudici della Corte dei Conti della Liguria hanno condannato a un risarcimento di oltre 100 mila euro Rosa Barbalace, 55 anni, di Vibo Valentia ma residente da anni a Vezzano Ligure. La donna nel 2002 aveva dichiarato di essere in possesso di tutti i titoli e requisiti necessari per poter insegnare alla scuola d’infanzia e per oltre otto anni aveva ottenuto incarichi di insegnamento annuali. A un controllo da parte dell’ufficio scolastico è risultato che in realtà non aveva mai sostenuto il concorso di abilitazione all’insegnamento e aveva anche prodotto un certificato falso di partecipazione a un corso per insegnanti di sostegno. Condannata in primo grado per truffa ai danni dello Stato, in appello è stata dichiarata la prescrizione del reato. La procura contabile, invece, accogliendo il parte le richieste della difesa, l’ha condannata a restituire oltre 100.000 euro per gli stipendi indebitamenti percepiti.