Servizi straordinari di controllo a Cirò Marina: denunce e sequestri

Imponente servizio di controllo nella città di Cirò Marina disposto dal Questore di Crotone Renato Panvino.

Impegnati numerosi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, una unità cinofila della Questura di Vibo Valentia, personale della Polizia Amministrativa, dell’Ufficio Stranieri, della Squadra Mobile, dell’Anticrimine, della D.I.G.O.S., della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria.

I numeri dei controlli:

1 persona denunciata;

339 persone controllate, di cui 105 positivi in banca dati SDI e 25 cittadini extracomunitari;

4 controlli domiciliari nei confronti di soggetti con precedenti di Polizia;

202 veicoli controllati;

6 sanzioni al CDS;

7 esercizi commerciali controllati;

In un locale, con annessa sala giochi, durante il quale sono state accertate precarie condizioni igienico sanitarie e la presenza di prodotti di origine animale di dubbia provenienza, tanto da rendere necessario far intervenire il personale del SIAN, del Servizio Veterinario dell’ASP di Crotone e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.

Il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito in stato di libertà per il reato di omessa esposizione della tabella dei giochi proibiti. Inoltre, sono stati sequestrati circa 58 kg di prodotti alimentari e 29 litri di bevande posti in vendita su scaffali con etichettatura priva di diciture in lingua italiana (omettendo così le prescritte informazioni precise, chiare e facilmente comprensibili per il consumatore.

Infine, è stato disposto il fermo ufficiale sanitario di ulteriori kg 40 di prodotti alimentari refrigerati di vario genere, privi di etichettatura o con etichettatura non comprensibile.

Personale dell’Ufficio Stranieri e della DIGOS ha controllato, su invito, una moschea.

La Polizia Stradale ha controllato due carrozzerie, un autolavaggio e un gommista. Nella circostanza presso le due carrozzerie è stato riscontrato l’esercizio dell’attività di autoriparazione da parte di impresa non inscritta nell’apposito registro. Ai due titolari è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.164,33 euro con il contestuale sequestro amministrativo dell’attrezzatura.

Infine, è stato denunciato un pregiudicato crotonese resosi responsabile del reato di accensione ed esplosioni pericolose – artifizi.

Da tempo accadeva che venivano esplosi giochi pirici senza alcuna autorizzazione nella città di Crotone.

Grazie a mirati servizi l’Ufficio Volanti impegnato nello specifico in attività di perlustrazione ed osservazione riusciva ad individuare un giovane responsabile all’atto dell’accensione di una batteria di fuochi pirotecnici in una pubblica via cittadina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *