Serra San Bruno. Polizia sventa truffa ad anziana: denunciato anche minorenne

A Serra San Bruno, nel vibonese, la Polizia ha sventato una truffa ai danni di un’anziana.

La vittima è stata contattata da un sedicente “avvocato”, il quale le faceva credere che il figlio fosse rimasto coinvolto in un incidente.

Il truffatore riusciva così a indurre la vittima a consegnare una somma di denaro, nonché oggetti di valore, come risarcimento per il falso incidente.

L’ingiusto profitto veniva poi ritirato, personalmente, da un suo complice.

Immediata la risposta della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di Serra San Bruno che ha da subito avviato un’attività di indagine che ha permesso di ricostruire la dinamica dell’evento ed identificare i presunti responsabili della truffa, uno dei quali minorenne.

Entrambi sono stati deferiti per il reato di truffa alla competente Autorità Giudiziaria.

Per il complice maggiorenne il Questore della Provincia di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti ha emesso un foglio di via obbligatorio che gli impedisce di fare ritorno nel Comune di Serra San Bruno per quattro anni.

In particolare, il truffatore asseriva di trovarsi al Pronto soccorso cittadino e ha chiesto all’ignara vittima di recarvisi prontamente, nonché di fornire il proprio numero di cellulare così da poter essere ricontattato dal nosocomio.

Insospettito dal tenore della chiamata intercorsa e allarmato dall’atteggiamento aggressivo dell’interlocutore, l’anziano contattava il numero d’emergenza.

Immediatamente riceveva una pronta assistenza da parte di un equipaggio della Squadra Volante della Questura, il quale, dopo aver effettuato un’accurata perlustrazione del complesso abitativo, si prodigava per rassicurare la vittima, invitandola poi a recarsi in Questura per formalizzare la relativa denuncia, e ricevendo per questo attestazioni di stima e gratitudine per la professionalità e la gentilezza dimostratagli.

La Polizia di Stato è sempre presente, e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa è bene telefonare al Numero unico di emergenza 112.

La campagna #chiamatecisempre ha infatti lo scopo di non far sentire soli gli anziani, e di fornire loro una serie di consigli utili per aiutarli a prevenire azioni delittuose.

Sul sito della Polizia di Stato è possibile consultare la sezione dedicata alle “Truffe agli anziani” per conoscere i casi di truffa più ricorrenti, e mettere in guardia le potenziali vittime, ricordando loro che non sono mai sole.

 

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