Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dalla Regione Calabria contro il decreto di sospensione dell’ordinanza emessa dal presidente facente funzione, Nino Spirlì, con la quale era stato disposto il rinvio al 15 gennaio dell’apertura delle scuole elementari e media in presenza. Le lezioni, pertanto, rimangono in presenza.
Nel decreto si rileva che l’ordinanza del presidente Spirlì doveva essere accompagnata da dati scientifici che evidenziassero il collegamento tra focolai attivi sul territorio e l’impatto della attivitĂ scolastica in presenza.
Inoltre le problematiche relative al trasporto – risolvibili con impegno amministrativo nei servizi interessati – “possono giustificare la compressione grave di diritti costituzionalmente tutelati dagli studenti interessati”.