La Seconda sezione del Tar della Calabria ha emesso un decreto d’urgenza che dispone la sospensione dei lavori della piscina sul lungomare di Crotone perchè sono sconfinati sulla concessione di uno stabilimento balneare.
Il tribunale amministrativo ha accolto l’istanza cautelare presentata dai titolari del Lido Tricoli contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Capitaneria di Porto di Crotone, Comune di Crotone, Ati V&Mimmobiliare e Tecnoedil & Sport.
Si tratta di una sospensione cautelare in attesa di poter entrare nel merito del ricorso che sarà discusso il 12 febbraio.
Il Comune, in una nota stampa, annuncia di aver già sospeso ogni attività : “Attendiamo fiduciosi il lavoro del Tribunale amministrativo – ha detto l’assessore al Pnrr e Programmi complessi Luca Bossi. Si tratta della contestazione di una porzione di arenile di circa 4 metri di lunghezza, per la quale l’ente aveva avviato iter autorizzativo concluso con un verbale di consegna sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comune di Crotone per la realizzazione dell’opera pubblica“.