I carabinieri hanno arrestato l’ex sindaco di Scalea Mario Russo, medico dell’Asp di Cosenza in servizio negli uffici di Scalea di cui è dirigente nell’unità di Medicina legale. L’operazione, denominata “Re Nudo” ha portato complessivamente all’arresto di 9 persone, 3 in carcere e 6 ai domiciliari tra Scalea, Praia a Mare, Diamante, Bonifati, Santa Maria del Cedro e Maratea e 5 misure interdittive della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio con divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale.
Sospese dall’esercizio commerciale con divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale tre ditte di onoranze funebri, mentre per cinque autoscuole è stato disposto il sequestro preventivo per oltre 635.000 euro con interdizione dell’esercizio dell’attività.
Le accuse sono di associazione per delinquere, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, truffa aggravata ai danno dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, concussione, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’indagine ha permesso di far scoprire un radicato sistema di corruzione nella sanità pubblica del Tirreno cosentino che si reggeva sulla figura di Russo.
Ha Insieme agli altri indagati avrebbe messo in atto un rilevante numero di illeciti nell’ambito della Commissione per l’accertamento dell’invalidità e dell’handicap di Diamante, in qualità di medico certificatore per il rinnovo delle patenti di guida dell’Asp di Scalea e in materia di visite necroscopiche.