Corecom e Rai insieme per Sanremo 2025.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In occasione della 75/ma edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, in programma dall’11 al 15 febbraio 2025, la RAI ha rinnovato l’intesa con i CORECOM di tutta Italia per l’istituzione della Giuria delle Radio, composta da emittenti nazionali e locali.
Un’iniziativa che guarda non solo alla grande tradizione musicale italiana, ma anche al futuro, riconoscendo il ruolo centrale delle radio, mezzo insostituibile di aggregazione e partecipazione sociale, nella scoperta di talenti emergenti e nella diffusione di nuove tendenze artistiche
Fulvio Scarpino, Vice-Coordinatore Nazionale dei Corecom Italiani nonché Presidente del Corecom Calabria, ha così commentato il valore dell’iniziativa: “In un’epoca segnata da velocità e frammentazione, la radio continua a rappresentare uno spazio di ascolto e riflessione, uno specchio nel quale le comunità e soprattutto i giovani possono riconoscersi e ritrovarsi. La radio è empatia in frequenza, una finestra sempre aperta sul mondo capace di abbattere le distanze e costruire legami invisibili ma profondi. La Giuria delle Radio è, dunque, un’opportunità straordinaria per rafforzare questo dialogo tra tradizione e innovazione, tra identità e cambiamento“.
Il contributo dei Comitati Regionali per le Comunicazioni (Corecom) è stato determinante per sostenere e promuovere questa iniziativa, confermando il loro impegno nel garantire trasparenza, inclusività e qualità nei contenuti radiotelevisivi. La presenza della radio al Festival di Sanremo testimonia il valore sociale di questo mezzo di comunicazione, consolidando il ruolo della musica come linguaggio universale capace di unire le persone.
“Per i giovani, la radio rappresenta uno stimolo a guardare oltre, oggi più che mai abbiamo bisogno di strumenti che sappiano interpretare le ansie e i sogni delle nuove generazioni, offrendo loro uno spazio di espressione autentica. La Giuria delle Radio incarna proprio questo spirito, trasformando Sanremo in un simbolo di apertura, dialogo e crescita collettiva.”
La selezione delle emittenti – che invitate tra quelle già iscritte al ROC potranno inoltrare apposita istanza entro il 15 gennaio – avverrà sulla base di criteri definiti dalla RAI, mirati a garantire una rappresentanza capillare ed inclusiva dell’intero territorio italiano. Sono escluse le radio solo DAB e solo WEB, essendo requisito imprescindibile la trasmissione in FM. Un processo di selezione che mira a valorizzare il pluralismo e la varietà culturale, elementi fondamentali per riflettere la ricchezza e la complessità della scena musicale italiana.