Migliorano nel 2023 i livelli dell’assistenza sanitaria LEA in Calabria.
Il Monitoraggio realizzato dal ministero della Salute – attraverso gli indicatori Core del Nuovo Sistema di Garanzia – mostrano che nel 2023 in Calabria sono aumentati i Lea. La regione guadagna un +4,92% senza però riuscire a schiodarsi dalla posizione di coda della classifica nazionale.
La sufficienza è stata assegnata solo nell’area ospedaliera.
Pollice verso ancora per l’area della prevenzione distrettuale dove la Calabria è ultima a livello nazionale e per quella della prevenzione nella quale è penultima ad una manciata di posizioni rispetto al fanalino di coda Valle d’Aosta.
La prevenzione – secondo quanto emerge dal report – dopo il crollo subito nel 2020 a causa della pandemia, fatica a risollevare la testa mentre osservata speciale è l’area delle cure territoriali: ci si aspettavano i primi effetti benefici della riforma dell’assistenza territoriale che per il momento non sono ancora emersi dalla rilevazione.
Gandolfo Miserendino, direttore generale di azienda zero, ha commentato i dati Lea diffusi dal Ministero della Salute.
“Il punteggio dei livelli essenziali di assistenza dal 2022 al 2023 in Calabria è cresciuto, e noi ci aspettiamo che cresca ancora nel 2024. Il nuovo sistema di garanzia, come mostrato oggi dal report del Ministero della Salute attualmente supera la sufficienza nell’area ospedaliera, ma non ancora in quelle della prevenzione e della distrettuale. È peró indispensabile precisare che il report presentato non riporta del tutto la reale situazione della Regione. Infatti, come anticipato durante l’incontro con la Fondazione Gimbe, la nostra Regione ha chiesto per quanto riguarda l’area della prevenzione un nuovo conferimento di dati al Ministero della Salute relativo alle vaccinazioni in età pediatrica: non erano state infatti correttamente registrate le vaccinazioni di 5 bimbi, e a causa di questo piccolo disallineamento risultavamo inadempienti. Il conferimento è terminato nella giornata di ieri sul sistema Anagrafe Vaccinale Nazionale, riportando un ulteriore miglioramento atteso sull’area della prevenzione che permetterà, dunque, alla Calabria di superare la sufficienza anche in questa area. Il Ministero della Salute deve adesso aggiornare il report prodotto con le nuove informazioni al fine di consolidarle: al termine di questo iter avremo, come già specificato, due aree verdi (ospedaliera e prevenzione) e solo una ancora rossa (distrettuale). In generale, al netto di questo dato che verrà aggiornato nelle prossime settimane , il report documenta, comunque, un miglioramento della Regione Calabria nel punteggio Lea complessivo e nei circa tre quarti degli indicatori in tutte e tre le aree, quella della prevenzione, quella distrettuale e quella ospedaliera“.