Anche i magistrati calabresi hanno protestato oggi davanti alle sedi delle Corti d’appello di Catanzaro e Reggio Calabria in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario.
I magistrati, toga sulle spalle, Costituzione in mano e coccarda tricolore appuntata sul petto, hanno esposto anche manifesti per dire no alla riforma della Giustizia che contempla, tra le altre cose, la separazione delle carriere tra funzioni requirenti e giudicanti, aderendo alla manifestazione indetta indetta dall’Anm.
“Stiamo portando la protesta davanti a quello che è il nostro posto di lavoro – ha detto Graziella Viscomi pm di Catanzaro e coordinatrice nazionale di Area Dg. Una protesta che non arresta il dialogo. Questa protesta è anche per i cittadini perché porre un pubblico ministero sotto l’esecutivo è un danno enorme“.