I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri e del R.O.S. – II Reparto Investigativo di Roma hanno eseguito una serie di provvedimenti di confisca per un importo complessivo di circa 615.000 euro emessi dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di tre fratelli, tutti residenti nel catanzarese, già noti alle Forze di Polizia.
Le indagini a loro carico hanno consentito di ricostruire l’origine illegale dei beni raggiunti dal provvedimento quali quote societarie, denaro contante e rapporti finanziari, alcuni dei quali intestati a un loro familiare al fine di sfuggire ai controlli.
I tre fratelli sono stati arrestati nell’operazione Eureka, eseguita il 3 maggio 2023, con l’accusa di far parte di un’associazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, anche con l’estero, con ruoli di corrieri della droga, di coordinamento delle attività logistiche e di trasporto, e di raccolta dei derivanti proventi illeciti.
Nei confronti dei 3 imputati è stata applicata anche la misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, aggravata dall’obbligo di Soggiorno nei Comuni di residenza, per periodi compresi tra i 2 e i 3 anni e mezzo.
