REGGIO CALABRIA. PROTOCOLLO ARMA CARABINIERI – ENEL: UN ARRESTO E DIVERSE DENUNCE

I Carabinieri di Reggio Calabria negli ultimi giorni hanno effettuato diversi controlli mirati a contrastare il furto di energia elettrica nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’Arma e ENEL avente l’obiettivo di rafforzare le conoscenze in tema di security aziendale e negli ambiti di prevenzione e contrasto all’illegalità, tutela dell’ambiente e del territorio.

Le verifiche hanno permesso di riscontrare un danno economico di circa 400 mila euro.

In particolare i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà:

  • A Stignano, Mammola e Placanica, una donna e due uomini sorpresi all’interno delle rispettive abitazioni con allacci abusivi alla rete elettrica.

  • A Roccella Jonica, l’Amministratore Unico di un ristorante dove, durante un controllo, hanno accertato l’allaccio abusivo alla rete elettrica;

  • A Camini, in due distinti controlli, un uomo e due coniugi poiché hanno accertato l’allaccio abusivo alla rete elettrica mediante danneggiamento del contatore;

  • A Caulonia, due uomini sorpresi con un allaccio abusivo presso le proprie rispettive abitazioni. In questa occasione il danno economico è stato quantificato in circa 30 mila euro;

  • Infine a Reggio Calabria, nel quartiere Arghillà, 6 persone accusate di furto di energia elettrica. Gli uomini sono stati sorpresi con un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante il danneggiamento delle calotte dei contatori.

A Motta San Giovanni, i militari dell’Arma hanno arrestato un 36enne del posto sorpreso all’interno della propria attività commerciale con un allaccio abusivo alla rete elettrica. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I controlli continueranno in tutta la provincia reggina.

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