Anche la provincia di Vibo Valentia è stata interessata dalla vasta operazione condotta in tutta Italia dalla Polizia che ha portato complessivamente all’arresto di sette persone e 71 denunce.
I controlli si sono concentrati sui principali luoghi utilizzati soprattutto da soggetti appartenenti alla cosiddetta ‘criminalità straniera‘, in particolare cinese, dediti al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, talvolta anche di minorenni.
La Squadra Mobile della Questura di Vibo ha controllato cinque appartamenti situati nel centro cittadino del capoluogo, risultati essere effettivamente case di appuntamento, all’interno delle quali sono state identificate delle donne, di origine straniera, dedite all’attività di meretricio.
Quattro persone sono state deferite: due cittadine cinesi erano irregolari sul territorio nazionale; un’altra cittadina cinese è stata denunciato per aver messo a disposizione di una connazionale irregolare in Italia un appartamento usato come casa di appuntamenti e, infine, è stato deferito il titolare di un B&B del centro poiché aveva ospitato cittadine straniere, dedite al meretricio, omettendo di comunicare la loro presenza.