Sono due le persone indagate per la morte di Agostino Filandro, l’operaio rimasto ucciso dal crollo di una gru al porto di Gioia Tauro lo scorso 21 giugno. I due dovranno rispondere di omicidio colposo. I periti individuati dai magistrati dovranno verificare la causa della morte e in particolare le cause della rottura della gru. Filandro, al momento dell’incidente, era sulla banchina nel corso di una manovra di rimorchio di un’imbarcazione da diporto effettuata tramite l’utilizzo di una gru della Zen Marine, azienda che costruisce e restaura barche. Nel corso delle operazione un cavo si sarebbe spezzato provocando il crollo della gru che ha colpito l’uomo uccidendolo sul colpo.