Muore in cella Francesco Barbaro: il boss «storico» della ‘ndragheta

Il boss della ‘ndrangheta Francesco Barbaro, soprannominato Ciccio ‘u Castanu, è morto nel carcere di Parma all’età di 91 anni. Era il detenuto più anziano d’Italia e si trovava a Parma da tre anni. Arrestato per la prima volta negli anni settanta per associazione a delinquere, nel 2013 era stato scarcerato dopo più di venti anni di reclusione per sequestro di persona. A riportarlo di nuovo dietro le sbarre era stata una condanna all’ergastolo insieme al nipote Antonio Papalia di Buccinasco, per l’omicidio del brigadiere Antonino Marino, avvenuto a Bovalino, in Provincia di Reggio Calabria, il 9 settembre 1990. Il figlio Rocco, considerato reggente della ‘Lombarda’ e presunto boss del narcotraffico tra Italia e Sudamerica, rimase latitante per quasi due anni, prima di essere arrestato a maggio di un anno fa a Platì e condannato a 16 anni di carcere il 10 ottobre scorso. Un altro figlio di Barbaro, Giuseppe, è recentemente stato scarcerato per motivi di salute e oggi vive nel Riminese.

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