Inizierà il 20 dicembre davanti la Corte d’Assise di Catanzaro il processo nei confronti di Antonio Pontoriero, il 43enne accusato dell’omicidio di Soumaila Sacko, il delegato Usb dei braccianti agricoli della Piana di Gioia Tauro, ucciso il 2 giugno a colpi di fucile a San Calogero, nell’area dell’ex fornace. Il gip del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto il processo immediato per i reati di omicidio volontario, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un fucile semiautomatico. L’Unione Sindacale di Base si costituirà parte civile nel processo. Pontoriero è nel carcere di Castrovillari dopo che a luglio il Tribunale del Riesame aveva confermato l’ordinanza di custodia cautelare, in considerazione della possibile reiterabilità delle condotte e dell’estrema gravità dei fatti.