Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, in una lettera inviata alla senatrice Bianca Laura Granato, segretario della Commissione Istruzione pubblica del Senato, dichiara che i test d’accesso ad alcune facoltà universitarie costituiscono, di fatto, un ostacolo al diritto allo studio e condizionano il futuro di troppi adolescenti, costretti a virare su altre facoltà con ricadute tali da condizionare il resto della loro vita. E’ necessario abolire questo meccanismo perverso di selezione, evidenzia il Garante, che molto spesso non premia il merito bensì altre capacità di accesso dei candidati. Già a settembre del 2017 il TAR del Lazio si e’ espresso contro questa modalità di selezione, decisione condivisa dal Tribunale amministrativo di Milano, ciò nonostante nulla e’ cambiato. Spero in un suo impegno in tal senso, si conclude la lettera di Marziale a Granato, perche’ a nessuno e’ dato di inficiare la predisposizione naturale degli adolescenti a vedersi proiettati in un futuro libero e non condizionato.