Il pm della Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti i dodici imputati dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza denominata “Stop&go” che ha coinvolto la scorsa estate l’Azienda sanitaria provinciale. Si tratta di dirigenti e dipendenti accusati di peculato che si sarebbero liquidati emolumenti e premialità non dovuti per 166mila euro destinati a progetti finanziati dalla Comunità europea senza però aver svolto alcuna attività lavorativa. L’udienza preliminare è stata fissata per il 15 maggio.