Costringono 28enne adescata online a prostituirsi: arrestati madre e figlio a Mongrassano

A Mongrassano, piccolo centro in Provincia di Cosenza, due persone madre e figlio, sono state arrestate con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’operazione è il frutto di un’indagine svolta dai carabinieri ad Ariccia, borgo dei Castelli Romani. E’ stato accertato che l’uomo, un 47enne con precedenti penali, pubblicando un inserto on-line aveva adescato una giovane di 28 anni. Le aveva fatto credere di volerla sposare prospettandole però la necessità di prostituirsi per finanziare il matrimonio. La vittima è stata costretta, anche con minacce, a riversare tutti gli introiti dell’attività di prostituzione, quantificati in 40mila euro, in favore dell’uomo con ricariche su una carta prepagata intestata all’anziana madre dell’uomo, consapevole del raggiro. A carico dei cosentini il Gip del Tribunale di Velletri ha disposto il sequestro per equivalente dei beni fino al raggiungimento dei 40mila euro. Il 47enne è stato portato in carcere mentre per la madre sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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