BRUNORI SAS VINCE IL PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA

Il 22 luglio, a Rosolina Mare (Rovigo), si terrà la 21esima edizione di Voci per la libertà – una canzone per Amnesty. Durante la serata verrà consegnato il Premio Amnesty International Italia: il vincitore di quest’anno è Brunori SAS, con la sua canzone “L’uomo nero”, miglior brano sui diritti umani del 2017. “Mai come oggi la canzone assume un significato speciale per me. Nello spettacolo teatrale che sto portando in giro è il pezzo che più mi emoziona cantare, un’emozione e una tensione che avverto anche nelle persone che ho di fronte ogni sera”, ha dichiarato Dario Brunori. “Come in altri pezzi dell’album, traccio la condizione di un uomo che si chiede cosa è giusto fare di fronte a un’apparente involuzione dell’essere umano, al ritorno di fiamma di visioni ideologiche e morali che ci piacerebbe pensare morte e sepolte. C’è una buona dose di amarezza verso il mondo intorno, ma anche la denuncia allo specchio di quell’approccio ignavo che troppo spesso tende a non occuparsi concretamente di ciò che accade fuori dal proprio cortile, a ignorare certi fenomeni, a ridicolizzarli o a non dargli eccessivo peso. Si tratta di un terreno scivoloso, ne sono consapevole, ma spero di esser rimasto in piedi e questo riconoscimento, in qualche modo, me ne dà conferma.” Anche Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha commentato il premio: “Il clima di oggi è pessimo, e di questo parla la canzone di Dario Brunori. E del veleno che contamina la vita pubblica e la convivenza civile. E di un’idea, l’idea aberrante del ‘noi contro gli altri’”. Tra i candidati al premio c’erano anche Caparezza (L’uomo che permette), Clementino (Deserto), i Decibel (Gli anni del silenzio), Ghali (Ora d’aria), Jovanotti (Affermativo), Lo Stato Sociale (Socialismo tropicale), Ermal Meta (Vietato Morire) e le Luci della Centrale Elettrica (Stelle Marine).

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