Un’imponente operazione antindrangheta denominata “Stige” coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e condotta dai carabinieri del ROS ha portato all’arresto di 169 persone tra Calabria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, Toscana, Campania e in Germania legate alla cosca di ‘ndrangheta Farao –Marincola di cirò, nel crotonese. In manette il presidente della Provincia di Crotone e sindaco di Cirò Marina Nicodemo Parrilla, ritenuto dagli inquirenti il rappresentante della cosca nelle istituzioni locali; il sindaco di Strongoli Michele Laurenzano e quello di Mandatoriccio, nel cosentino, Angelo Donnici. Arrestati anche il vice sindaco di Casabona Domenico Cerrelli e il presidente del Consiglio comunale di Cirò Marina Giancarlo Fuscaldo. La cosca aveva infiltrato il tessuto economico e sociale sia nell’area cirotana che in Germania mediante un radicale controllo mafioso degli apparati imprenditoriali operanti nella produzione e commercio di pane, nella vendita del pescato, del vino e dei prodotti alimentari tipici, nonché nel settore della raccolta e riciclo dei rifiuti. Documentata, inoltre, l’ingerenza mafiosa nel settore dell’accoglienza dei migranti. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni del valore di circa 50 milioni di euro. ASCOLTA L’INTERVISTA AL PROCURATORE GRATTERI