La Guardia di Finanza di Cosenza ha scoperto un’associazione sulla carta no profit che gestiva un vero e proprio centro sanitario poli-specialistico che mascherava la propria attività come una forma di volontariato. Nel corso di una verifica fiscale per più periodi d’imposta, i finanzieri hanno rilevato che non erano mai state presentate dichiarazioni dall’associazione creata come ente non commerciale per poter fruire delle agevolazioni previste dalla normativa. Emersa anche l’omessa dichiarazione e contabilizzazione di ricavi per un importo complessivo pari a circa 60 mila euro oltre al mancato pagamento dell’imposta di bollo e l’assenza di libri e registri. Gli utenti del servizio clienti provenivano da diverse zone dell’hinterland cosentino e ai medici operanti nella struttura venivano corrisposti compensi giustificati come rimborsi spese.