Il vicepresidente del consiglio regionale Francesco D’Agostino è stato rinviato a giudizio nell’ambito del procedimento scaturito dall’inchiesta Alchemia che lo scorso anno ha svelato come le cosche Raso-Gullace-Albanese e Parrello-Gagliostro della ‘ndrangheta, dopo gli anni delle faide, abbiano costruito un impero a Cittanova e tentacoli imprenditoriali in tutto il Nord Italia. Il gup di Reggio Calabria ha rinviato a giudizio tutti gli indagati. D’Agostino, accusato di intestazione fittizia di beni aggravata dall’aver favorito la ‘ndrangheta ha scelto il rito abbreviato e dovrà comparire davanti al gup il 25 settembre. Per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario l’udienza è fissata per il 3 ottobre di fronte ai giudici del Tribunale di Palmi.