La Polizia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni per 210 mila euro riconducibili a Luciano Lo Giudice, 43 anni, sorvegliato speciale, appartenente all’omonima cosca di ‘ndrangheta. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Dda. Le indagini hanno consentito di accertare che Luciano Lo Giudice, in concorso con il fratello Antonino, forniva un costante contributo alla vita della cosca reperendo somme di denaro e gestendo attività commerciali anche fittiziamente intestate a compiacenti prestanome. Il sequestro, in particolare, ha riguardato 21 assegni circolari dell’importo di 10mila euro ciascuno tratti sui conti correnti intestati ad imprese già confiscate.
