La “cellula” del clan mafioso Santapaola di Catania operativa a Messina aveva anche interessi negli appalti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. È quanto emesso dalle indagini dei carabinieri del Ros che hanno portato a ventisei arresti e cento perquisizioni. E’ emerso che Vincenzo Romeo, nipote del boss Santapaola, sarebbe intervenuto con esponenti della cosca di ‘ndrangheta dei Barbaro di Platì, nel reggino, per definire la “messa a posto” di due società messinesi che, secondo l’accusa, essendo state finanziate dall’organizzazione mafiosa, si erano avvicendate nei lavori di realizzazione e parziale adeguamento della Statale 112 Bovalino – Platì – Zillastro – Bagnara.