A Sant’Eufemia d’Aspromonte, su disposizione della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato un imprenditore reggino di 51 anni, ritenuto responsabile del reato di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa commessa ai danni di altri due imprenditori operanti nel settore edile. L’uomo, mediante violenza e minaccia, avrebbe costretto per quasi due anni due imprenditori operanti nel settore edile nei territori delle province di Catanzaro e Reggio Calabria, a scegliere la sua ditta come fornitore esclusivo di calcestruzzo e a concedergli in sub – appalto l’esclusiva sui lavori di bitumazione nei cantieri aperti in diverse province del territorio calabrese procurandosi un ingiusto profitto di circa 615 mila euro.