PONTE SULLO STRETTO. AD CIUCCI INCONTRA SINDACI, REGIONE E CITTADINI

L’Amministratore delegato della società “Stretto di Messina” Pietro Ciucci ha incontrato a Villa San Giovanni i sindaci dell’area dello Stretto per presentare, assieme ai progettisti ed ai tecnici, il progetto del Ponte.

Presenti il primo cittadino di Villa Giusy Caminiti, la vicepresidente della Giunta regionale Giusy Princi, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, amministratori dei comuni dell’hinterland, tecnici e rappresentanti dei cittadini destinatari degli espropri nell’area di Cannitello.

Comprendo benissimo – ha detto Ciucci in merito agli espropri- questa inquietudine e questa sensibilità, perché è una fase estremamente importante e delicata nella realizzazione dell’opera. Sull’evento di ieri – ha aggiunto riferendosi alle contestazioni a Messina – si è trattato, in realtà, solo di una piccola minoranza che ha impedito di comunicare a tutti quello che stiamo facendo. Non so a quali risposte o a quali domande si riferiscano queste persone – ha aggiunto rispetto alle raccomandazioni tecniche formulate da esperti e studiosi. Se è in relazione al discorso del parere del Comitato scientifico e le sue 68 raccomandazioni, ho già avuto modo di precisare leggendo semplicemente quello che c’è scritto nel documento che non è stato scoperto da qualcuno facendo uno scoop, ma è un documento che abbiamo messo a disposizione di tutti, non soltanto dei ministeri o delle Istituzioni. Quelle sono osservazioni, considerazioni e raccomandazioni che vengono dopo aver espresso un parere positivo all’unanimità sul progetto. Non sono, quindi, criticità, non sono prescrizioni, ma sono opportunità di miglioramento, di ottimizzazione del progetto. Tutte attività condivise che verranno svolte, prima ed in contemporanea alla redazione del progetto esecutivo. E poi, aggiungo, non finisce tutto con il progetto esecutivo, perché questa è un’opera che richiede sette anni per la sua realizzazione e non smetteremo, in questo periodo, di studiare i temi del vento, del sisma, o tutte le innovazioni tecnologiche che ci possano essere in divenire“.

La Regione Calabria c’è sempre stata – ha detto la vicepresidente della Giunta Princi. Ha sempre sostenuto questa importante quale volano di sviluppo dell’intera Regione. Siamo qui per dare delle rassicurazioni di conferma rispetto alla nostra disponibilità, ma soprattutto per chiedere a tutti i sindaci dei territori interessati di elaborare delle proposte, delle quali intendiamo farci carico assieme alla Società Ponte sullo Stretto di Messina. Io dico non facciamo un minestrone – ha aggiunto la Princi in relazione ad alcune opere chieste da alcuni sindaci – ma entriamo nel merito della infrastruttura al di là di quelle che sono le lamentele legate ad altro, per le quali si sta intervenendo. Facciamo squadra perché i grandi temi non hanno colore politico, ma sono legati al cambiamento infrastrutturale del territorio. Era proprio questo l’intento dell’incontro odierno: affiancare alla presentazione del progetto, al Consiglio comunale ed alla Commissione territorio della città, le altre esigenze, perché siamo profondamente convinti della necessità di lavorare in termini di sistema“.

Se iniziamo a lavorare su una visione di ‘sistema’ dell’area allora possiamo veramente governare una fase di cambiamento – ha detto il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti al termine dell’incontro. La richiesta più importante emersa oggi, e confermata dall’assessore regionale Staine nel mettere a disposizione le strutture tecniche della Regione Calabria, così come farà la Città Metropolitana è di mettere a disposizione le strutture di cui noi siamo carenti. Vogliamo essere messi in condizione di esaminare un progetto così importante e rendere dei pareri definiti e fondati, nonostante la decisione di dotarci di una Commissione più ampia in cui operano ingegneri, paesaggisti, urbanisti, un geologo ed ingegneri ambientali, perché miriamo ad avere, se deve essere, il progetto più bello del mondo“.

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