La trasmissione di La7 “Piazza Pulita” ha riacceso i riflettori sull’ospedale di Praia a Mare.
Il gruppo di minoranza Amare Praia ha diffuso una nota per stigmatizzare l’immobilismo del sindaco Antonino De Lorenzo e dell’amministrazione comunale sulla questione.
NOTA STAMPA
Abbiamo atteso otto mesi, cioè dal giorno del suo insediamento, che l’Amministrazione comunale di Praia a Mare si esprimesse sulla riapertura dei reparti dell’ospedale. Il Sindaco De Lorenzo lo ha fatto giovedì sera ai microfoni della trasmissione televisiva Piazzapulita (La7). Incalzato dalle domande del giornalista il Sindaco si è limitato a dire che “il centrodestra deve fare e farà” e che a suo giudizio “il tempo è scaduto”.
Di fatto De Lorenzo non ha fornito alcuna indicazione su quello che è il quadro attuale della situazione e non ha saputo neppure fornire una sua spiegazione personale sulla questione, scaricando la responsabilità sul presidente della Giunta regionale della Calabria. Riteniamo che ciò sia inaccettabile.
Non è possibile che ogni qualvolta si presenti una questione o che si debba affrontare una problematica il Sindaco De Lorenzo se ne esca scaricando le responsabilità su altri. Assente l’assessore comunale alla sanità, che pure avrebbe dovuto partecipare e fornire spiegazioni, dal Sindaco De Lorenzo abbiamo ascoltato poche parole assolutamente prive di significato.
Cosa farà il centrodestra, quello stesso centrodestra che nel 2010 ha chiuso il nostro ospedale? Il Sindaco ce lo deve dire! E se il tempo è scaduto, come ha sostenuto De Lorenzo ai microfoni della trasmissione de La7, noi vogliamo sapere quali sono le azioni che la sua Amministrazione comunale ha intrapreso e sta portando avanti per chiedere il rispetto dell’ultima sentenza del Consiglio di Stato che attribuisce a Praia lo status di Presidio ospedaliero di base.
Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris, Tommaso Morelli