I finanzieri del Comando provinciale di Cosenza, su delega della Procura di Paola e in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del Tribunale, hanno sequestrato beni mobili e immobili per circa 5 milioni di euro nei confronti di una società e tre persone fisiche accusati di reati fiscali.
L’operazione è stata denominata “Tax Free Cars”.
La verifica fiscale svolta dai finanzieri della Tenenza di Scalea ha consentito di svelare una presunta frode messa in atto da una società operante nel settore del commercio di auto di provenienza comunitaria che, sostanzialmente, evadeva l’Iva falsificando le fatture ricevute dai fornitori degli Stati membri dell’Unione Europea.
Il rappresentante legale dell’impresa, in concorso con un amministratore di fatto e con un collaboratore ‘occulto’, ha sottratto al fisco redditi per circa 10 milioni di euro predisponendo documenti contabili fasulli e presentando all’Agenzia delle Entrate dichiarazioni annuali fiscali non corrispondenti al vero.
I sigilli sono stati apposti a somme di denaro depositate sui conti correnti societari, 19 immobili e 3 motoveicoli.