I Carabinieri Forestale del Gruppo di Catanzaro sono impegnati in numerose azioni di sorveglianza dall’apertura della stagione venatoria.
I Nuclei di Lamezia Terme e Nocera Terinese, con la collaborazione delle Guardie ecozoofile dell’Associazione “Fare Ambiente”, hanno denunciato negli ultimi due mesi 6 persone perché, durante l’attività di caccia in località “Pian Del Duca” e “Pian del Duca”, rispettivamente in agro del Comune di Lamezia Terme-Nicastro e di Nocera Terinese, sono stati sorpresi in possesso di richiami acustici elettromagnetici vietati dalla legge, riproducenti, in particolare, il verso del tordo e dell’allodola.
Nei confronti dei diversi cacciatori, residenti in differenti località del lametino e del cosentino, è scattato il sequestro anche delle armi, 6 fucili e diverse decine di cartucce a piombo spezzato, per violazione delle norme sul prelievo venatorio.
Sulle linee di indirizzo europee, è in corso di svolgimento un mirata campagna di contrasto al bracconaggio predisposta da Europol, denominata “Operation Bird 2023”, che coinvolge i carabinieri del comparto forestale anche sul territorio catanzarese. I controlli svolti sono mirati alla verifica della legittimità delle licenze di porto di fucile per uso caccia, al rispetto dei confini delle aree dove questa è preclusa (aree protette, come il Parco Nazionale della Sila), al rispetto delle norme sull’utilizzo dei mezzi per l’esercizio dell’attività venatoria, sulle specie cacciabili (in particolare sull’avifauna migratoria) e sulle autorizzazioni degli appostamenti fissi.