Il Gup di Vibo Valentia, accogliendo la richiesta della Dda di Catanzaro, ha rinviato a giudizio quattro persone per l’omicidio di Francesco Vangeli, il 26enne di Filandari ucciso la notte del 9 ottobre 2018 a San Giovanni di Mileto ed il cui cadavere non è mai stato ritrovato. Il processo con rito ordinario inizierà il 22 settembre davanti ai giudici della Corte d’assise a Catanzaro. A giudizio sono andati Antonio Prostamo, di 31 anni, ritenuto esponente di spicco dell’omonima “famiglia” di ‘ndrangheta gravitante a San Giovanni di Mileto, l’ex fidanzata di Vangeli, Alessia Pesce (21), di Filandari ma residente a San Giovanni di Mileto, e due amici della vittima. Sarà processo invece con rito abbreviato Giuseppe Prostamo, 35 anni, fratello di Antonio, con la prima udienza fissata al 14 settembre prossimo. Vangeli, secondo l’accusa, sarebbe stato ucciso da Antonio Prostamo che avrebbe prima lo avrebbe ferito con un colpo di fucile, rinchiuso in un sacco di plastica e, ancora moribondo, gettato in acqua nel fiume Mesima.