Tre nuovi sindaci dal turno straordinario di elezioni amministrative che in Calabria ha coinvolto tre comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.
Pasquale Cutrì è il nuovo sindaco di Rosarno, nel reggino. Medico in pensione alla guida della lista civica Obiettivo Rosarno – di fatto appoggiato da Forza Italia – Cutrì ha battuto Filippo Italiano ottenendo il 46,2% delle preferenze rispetto al 35,2% ottenuto da Filippo Italiano. L’altra sfidante, Cosma Ferrarini, ha chiuso al 17,6%. A Rosarno mancava da 25 mesi un Consiglio comunale eletto dopo lo scioglimento.
Saverio Russo è il nuovo sindaco di Nocera Terinese. Con 1.526 voti (pari al 54,44%), Russo con la lista “Liberi di Scegliere”, ha battuto Sonia Rocca (Rinascita per Nocera) e Antonio Macchione (Progetto Nocera-Insieme per il futuro). Al termine dell’operazioni di voto si è registrato un flusso di votanti pari al 58,84%, in calo rispetto alle passate competizioni elettorali quando l’affluenza aveva toccato il 62,39%.
Davide Zicchinella è il nuovo sindaco di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro. Già primo cittadino di Sellia, Zicchinella ha conquistato il 42,69% delle preferenze con la lista “Cambiamo Simeri Crichi”, imponendosi così sugli altri due sfidanti: Luigi Talarico per “Uniti per Simeri Crichi” (25,95% dei voti) e Giuseppe Canistrà per “Simeri Crichi nel Cuore” (31,36% dei voti).