‘ndrangheta. Inchiesta “Propaggine”: assolto ex sindaco di Cosoleto Antonino Gioffrè

L’ex sindaco di Cosoleto Antonino Gioffré è stato assolto al termine del processo scaturito dall’operazione “Propaggine” coordinata della Dda di Reggio Calabria contro la cosca di ‘ndrangheta Alvaro di Sinopoli.

Il giudice Francesco Petrone che ha presieduto il Tribunale di Palmi nella sentenza ha disposto otto condanne, due proscioglimenti e nove assoluzioni.

La pena più pesante, 20 anni di carcere, è stata inflitta ad Antonino Penna che, oltre al riconoscimento della recidiva pluriaggravata, è stato dichiarato “delinquente abituale”.

Sono stati condannati anche Antonio Alvaro conosciuto con il soprannome di “Massaru ‘Ntoni” (14 anni di carcere), Domenico Alvaro detto “Micu u merru” (17 anni), Alfredo Ascrizzi (12), Francesco Carmelitano (14), Francesco Luppino (14), Carmine Penna (17) e Carmelo Versace (16).

L’ex sindaco Gioffré nel 2022 quest’ultimo era finito agli arresti domiciliari perché, secondo gli inquirenti, la cosca Alvaro aveva pesantemente condizionato le elezioni comunali del 2018.

IL POST DELL’EX SINDACO DI COSOLETO

Oggi segna un momento fondamentale nella mia vita: la fine di un incubo che ha colpito me, i miei cari e la comunità in cui sono cresciuto.

Dopo tre anni di battaglie legali e sedici mesi di arresti domiciliari, sono lieto di annunciare la mia totale assoluzione, poiché i fatti a mio carico non sussistono ,la formula più ampia prevista dal nostro ordinamento giuridico.

Questa decisione, che accoglie la richiesta della procura, porta un grande sollievo, anche se rimane l’amarezza per quanto accaduto.

Voglio ringraziare i miei avvocati, Avv. Carlo Morace e Avv. Angelo Fortunato Schiava, la cui professionalità e dedizione sono state cruciali nella mia difesa.

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