La Dia di Bologna ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni per 1,5 milioni di euro, nei confronti di un 53enne originario di Nola, nel napoletano ma domiciliato nel parmense e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, è stato oggetto di giudizio per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro l’amministrazione della giustizia e fiscali, tra i quali un arresto, nel 2002, nell’ambito dell’operazione ‘Black Eagles’ eseguita dal Ros dei Carabinieri di Perugia, con l’accusa di aver riciclato i proventi del traffico di sostanze stupefacenti per conto della ‘ndrina “Facchineri” di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria.