La Guardia di finanza di Reggio Calabria ha confiscato beni del valore di 212 milioni di euro all’imprenditore Domenico Gallo, 65 anni, indiziato di contiguità con le cosche di ‘ndrangheta Piromalli e Zagari-Fazzalari.
La confisca ha riguardato società di capitali con il relativo patrimonio aziendale, immobili e orologi di lusso. Un collaboratore di giustizia aveva definito l’imprenditore il “miliardario del bitume” perché é riuscito a creare, nel giro di alcune decine di anni, quell’amalgama con esponenti della ‘ndrangheta, rappresentanti della pubblica amministrazione e faccendieri che gli ha consentito di accaparrarsi l’esecuzione di grandi opere pubbliche.