Il boss della ‘ndrangheta Franco Muto, 85 anni, lascia il carcere di Secondigliano (Napoli) e passa agli arresti domiciliari a Cetraro, in Provincia di Cosenza.
Lo ha deciso la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato difensore Michele Rizzo che aveva richiesto il differimento della pena ai domiciliari per via delle precarie condizioni di salute.
La Cassazione, nei giorni scorsi, aveva annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale di sorveglianza che aveva respinto l’istanza del legale.
In attesa di una nuova determinazione, Muto può lasciare l’istituto penitenziario campano.