Sale a 40, ma potrebbero essere più di 100 le vittime del naufragio del barcone carico di migranti avvenuto all’alba a Steccato di Cutro dopo che il peschereccio sul quale si trovavano si è spezzato in due. L’incertezza è dovuta al fanno che i soccorritori non hanno un numero attendibile delle persone a bordo. Secondo alcuni superstiti sarebbero stati circa 180. Per altri molti di più, almeno 250.
Ci sono anche molti bambini tra le vittime è quanto stanno scoprendo, col passare delle ore, soccorritori ed investigatori. Molte anche le donne.
Intanto è stato trovato sulla spiaggia un gruppo di migranti vivi, una cinquantina, sono stati soccorsi e rifocillati dal personale del 118 e della Croce rossa.
Buona parte dei cadaveri sono sparsi sulla superficie del mare, mentre altri si trovano sulla spiaggia coperti da teli bianchi. L’opera di recupero dei cadaveri sta procedendo. I corpi, una volta rimossi, vengono raccolti nelle adiacenze del luogo dell’incidente in attesa di essere trasferiti.