I carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari due giovani di 34 e 30 anni ritenuti i presunti autori dell’incendio di tre auto avvenuto a Lungro, nel cosentino, a giugno scorso.
I provvedimenti sono stati disposti dal gip di Castrovillari su richiesta della Procura della città del Pollino e fanno seguito delle indagini scattate subito dopo il rogo che distrusse le vetture di proprietà di un imprenditore, danneggiando anche alcune abitazioni adiacenti.
I militari dell’Arma, intervenuti sul luogo dell’incendio e resisi conto della natura dolosa delle fiamme, già a distanza di poche ore dall’accaduto effettuarono una perquisizione in casa del 34enne notando alcuni particolari come le impronte di scarpe nere impregnate di fuliggine.
Subito dopo venne fermato e controllato anche l’altro presunto autore, trovato per strada alla guida della propria auto e che, nella circostanza, giustificò la propria presenza a quell’ora accampando scuse inverosimili.
Le indagini che hanno portato all’emissione dei provvedimenti, sulla base anche della ricostruzione del percorso seguito dai due prima e dopo l’incendio, si sono avvalse anche di immagini ricavate dai sistemi di videosorveglianza e delle dichiarazioni di alcuni testimoni.