L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria ha abilitato tutto il personale a svolgere le proprie attività in smart working, con il coordinamento e controllo dei dirigenti responsabili. Tutto il personale garantisce le attività che ordinariamente sono svolte in modalità “tradizionale”, raggiungendo un tasso dell’80,7 % di personale “agile” sul totale dei dipendenti. Il restante 19,3%, invece, sta usufruendo di ferie e permessi. Il direttore generale dell’Arpacal Domenico Pappaterra ha informato di questo il Sistema Nazionale di Protezione Ambientale, di cui Arpacal è la “derivazione” sul territorio, nonché l’assessore regionale all’Ambiente Sergio de Caprio, garantendo l’impegno dell’agenzia in coordinamento con le esigenze che la Regione dovesse avere in questo delicato momento.