Investì e uccise collega: iniziato processo per camionista di Rosarno

È cominciato il processo davanti alla Corte d’Assise di Bologna nei confronti di Rocco Giulio Capria, il camionista residente a Rosarno, nel reggino, che il 27 settembre 2019 investì e uccise con il camion un collega marocchino davanti allo zuccherificio Coprob in Emilia-Romagna.

È accusato di omicidio volontario.

Entrambi lavoravano per ditte di trasporto che portano barbabietole dalla Calabria.

Anche la vittima risiedeva in Calabria con la moglie e tre figli. Secondo gli investigatori il marocchino stava arrivando nel piazzale dello zuccherificio per scaricare il camion pieno di barbabietole, mentre il suo collega aveva appena concluso le operazioni di scarico.

La vittima sarebbe scesa dal camion e poco dopo sarebbe stata travolta dal mezzo del suo collega.

Capria, difeso dall’avvocata Manuela Amore, ha sempre sostenuto che si trattasse di un investimento accidentale: c’era stata una lite, aveva detto davanti al Gup, ma con un’altra persona che era con il collega, non con lui. Inizialmente Capria finì in carcere, ma poi il Tribunale della Libertà stabilì per lui i domiciliari con l’accusa di omicidio stradale. Attualmente non è sottoposto a misure cautelari. Questa mattina in aula sono stati ascoltati alcuni testimoni della Procura.

Il processo proseguirà il 5 marzo.

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