INTIMIDAZIONE AL SINDACO DI SANTA CATERINA DELLO IONIO: INCENDIATO TERRENO

Intimidazione a Francesco Severino, sindaco del comune di Santa Caterina dello Ionio, nel catanzarese.

Ignoti hanno incendiato il suo terreno in località Santa Barbara distruggendo le piante presenti.

Già nei giorni scorsi il primo cittadino aveva dovuto domare le fiamme nei pressi della sua casa. In entrambi i casi il primo cittadino ha informato le Forze dell’Ordine.

“Adesso basta – scrive Severino in un lungo post di sfogo”.

IL POST DEL SINDACO

ADESSO BASTA!
Dobbiamo purtroppo constatare, ancora una volta, l’ennesimo atto doloso.
Dopo aver domato le fiamme nei pressi della mia abitazione qualche giorno fa, stamattina è stata la volta del mio appezzamento di terra in località Santa Barbara e anche di località limitrofe dove alcune piante sono state raggiunte e distrutte da un incendio.
Anche in questa occasione ho prontamente informato le Forze dell’Ordine per le indagini del caso e con loro siamo in contatto per la gestione di questa incresciosa situazione.
Una cosa è certa! Non possiamo piu tollerare questi atteggiamenti che tanto nuocciono al nostro territorio, alla vegetazione ed all’ambiente e non possiamo essere magnanimi verso chi vanifica gli sforzi di tanti coltivatori.
Per tali ragioni, da oggi parte un’azione maggiore e incisiva volta ad individuare gli autori di questi gesti inqualificabili che non solo hanno arrecato danni al sottoscritto, costringendomi a fronteggiare delle spese, ma contribuiscono ogni giorno negativamente in tema di tutela e salvaguardia ambientale. Sin da subito, anche la Polizia Municipale sarà impegnata in un controllo capillare del territorio così da individuare e sanzionare severamente i fautori di tutto questo scempio.
Da cittadino e sindaco di questa comunità esprimo quindi la mia profonda indignazione e prometto il massimo impegno affinché questo fenomeno venga presto arginato.
Il nostro lavoro nelle zone rurali ha contribuito a far tornare i cittadini alla terra ed anche per questo, non possiamo più permettere che tutto ciò riaccada.
È giunto il momento di dire BASTA

 

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