A Melito Porto Salvo e Bagaladi i carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Calabria i titolari di una tabaccheria e di un circolo ricreativo per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti.
Il secondo dovrà rispondere anche del reato di frode informatica dal momento che è stata riscontrata la presenza di 5 slot machine prive dei titoli autorizzativi e dei sigilli di garanzia con schede di gioco accessibili e non collegate alla rete statale gestita dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
Elevate sanzioni amministrative che oscillano tra i 5000 e i 50.000 euro per ciascun apparecchio.
Gli investigatori ritengono che attraverso l’alterazione di alcune componenti informatiche sia stato aggirato il controllo dell’agenzia al fine di evadere i tributi dovuti in materia di scommesse.
Le apparecchiature, insieme al relativo incasso, sono state sottoposte a sequestro.
L’attività di prevenzione e contrasto delle violazioni in materia di scommesse sportive on-line e videolottery non autorizzate mette in campo una task force composta dai militari dell’Arma e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM di Reggio Calabria nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2020 fra l’Arma dei Carabinieri e l’ADM.