FIRMATO PROTOCOLLO INTERISTITUZIONALE AGLI “STATI GENERALI SULLA VIOLENZA DI GENERE”

Si è tenuta alla Cittadella di Catanzaro la seconda edizione degli “Stati generali sulla violenza di genere”, organizzati dall’Osservatorio regionale che analizza il fenomeno.

A illustrare le finalità dell’iniziativa è stata Giusy Pino, coordinatrice dell’Osservatorio, che ha evidenziato come “una grossa criticità, che non è solo regionale ma è nazionale, è quella del non coordinamento della raccolta dei dati relativi alla violenza di genere, come i femminicidi e reati spia in genere”.

E’ stato perciò sottoscritto un protocollo interistituzionale finalizzato all’acquisizione di un metodo coordinato di raccolta e monitoraggio dei dati sulla violenza nei confronti delle donne.

Obiettivo dell’intesa è di creare un sistema integrato, sincronico per tutto il territorio regionale, con le prefetture che si impegnano a raccogliere i dati e poi a trasmetterli all’Osservatorio.

Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso è intervenuto ai lavori degli “Stati generali sulla violenza di genere”.

Sia nel Paese che in Calabria – ha detto – i numeri della violenza sulle donne sono allarmanti. La firma dei due protocolli di intesa interistituzionali appena siglati (uno per il coordinamento delle azioni a contrasto della violenza domestica e l’altro per l’acquisizione di una vera raccolta dati sulla violenza alle donne che può avvenire solo con un lavoro sinergico di tutti i soggetti coinvolti), può contribuire a contrastare questo terribile fenomeno. Non posso che complimentarmi per il lavoro fin qui svolto dall’Osservatorio con un approccio sin dall’inizio concreto e propositivo, sempre in sinergia con il Consiglio regionale.

Oltre alla solidarietà, qui c’è bisogno di azioni concrete, come  già abbiamo fatto, attivando la Cabina di regia prevista dal Protocollo di intesa per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, siglato l’8 marzo scorso tra questa Presidenza, l’Osservatorio e l’Aterp. E grazie al quale è stata pianificata l’assegnazione di 15 alloggi (tre per provincia) di edilizia pubblica destinati a donne vittime di violenza e ai loro figli. Un protocollo, quest’ultimo, unico nel suo genere in Italia, tanto da essere oggetto di antenzione anche da parte del Senato della Repubblica. La Calabria è determinata a fare la sua parte fino in fondo e dobbiamo esigere un impegno deciso da parte di chi ha il potere di fare cambiamenti significativi”.

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