Esaro. Vaccini fermi dopo contrordine Asp: disdette vaccinazioni nei comuni

Mille vaccini anti Covid sono fermi da ieri sera nella Valle dell’Esaro, nel cosentino, a causa di un problema sorto nell’organizzazione di un Vax Day.

All’iniziativa promossa per oggi e domani da Regione Calabria, Commissario ad acta per la sanità, Protezione civile, Esercito italiano e Croce rossa, si sarebbe accodata l’Asp di Cosenza organizzando un proprio Vax Day in contemporanea chiedendo ai sindaci di vari comuni di organizzare centri vaccinali e procedere direttamente alla prenotazione senza fare uso della piattaforma.

A segnalare il problema è stato il sindaco di Fagnano Castello Giulio Tarsitano. Mercoledì scorso il direttore del distretto sanitario Esaro-Pollino, Francesco Di Leone, con una comunicazione ufficiale invitava i sindaci ad organizzare sui propri territori le due giornate di vaccinazione per i cittadini over sessantenni, con il supporto dei medici di famiglia, reperendo gli spazi e il personale necessario.

Ieri sera gli stessi sindaci hanno dovuto avvisare i cittadini per annullare la vaccinazione a causa della mancata prenotazione su piattaforma.

I sindaci di Fagnano Castello, San Marco Argentano, Roggiano Gravina, Terranova da Sibari, San Lorenzo del Vallo, Malvito, Tarsia, Cervicati, Mottafollone e Mongrassano, hanno sottoscritto un documento nel quale hanno evidenziato quanto accaduto e chiesto pubblicamente scusa ai cittadini.

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