Tutti uniti verso un unico obiettivo importante: l’apertura del laboratorio di Emodinamica all’ospedale “San Francesco“. L’amministrazione comunale di Paola guidata dal sindaco Giovanni Politano, ringrazia i comitati per la raccolta delle firme e insieme “pronti a difendere i diritti dei cittadini”.
NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PAOLA
“La pluralità di impegni e di iniziative atte a favorire l’apertura del laboratorio di Emodinamica presso l’Ospedale San Francesco, rappresentano un primo passo di tutto rispetto. Nel ringraziare esponenti politici, comitati popolari, sindaci, amministratori, aggregazioni spontanee di cittadini, che si stanno prodigando, chiediamo indistintamente a tutti di superare ogni posizione ideologica, personale, diversità di vedute legittime, e di unirci in un’unica mobilitazione per raggiungere l’obiettivo ed iniziare un ragionamento ad ampio raggio sulla sanità pubblica.
Bene la raccolta adesioni promossa dal comitato popolare per la difesa del diritto alla salute, così come l’impegno dei nostri rappresentanti in Consiglio Regionale, delle associazioni e dei cittadini attivi. Adesso dobbiamo condurre la battaglia insieme.
L’attivazione del servizio di emodinamica periferica a Paola coincide con il potenziamento dell’offerta sanitaria di tutto il Tirreno Cosentino. È la valorizzazione di reparti strategici già attivi, l’aspetto chiave sul quale invitiamo il Presidente Occhiuto ad accogliere le nostre richieste, in virtù dell’apprezzabile impegno sulla sanità dimostrato finora.
Il presidio Paolano e la salute pubblica sono al centro della nostra agenda politico-amministrativa e lo stiamo dimostrando nei fatti. Grazie all’Assessore con delega alla sanità, Dott. Antonio Logatto stiamo portando avanti un dialogo costante con l’azienda per realizzare nuove aree parcheggi presso il San Francesco, già dotato di una pista per elisoccorso tra le più importanti della Calabria. Aspetti e situazioni da migliorare saranno affrontate per tempo con la solita attenzione e con la consapevolezza di poter contare sull’abnegazione di tutto il personale sanitario al quale va il nostro plauso più sincero“.