Maria Antonietta Ventura non è più la candidata alla presidenza della Regione Calabria. Indicata dal segretario del Pd Enrico Letta, da Giuseppe Conte per il M5S e da Roberto Speranza di Artiolo1, ha annunciato quello che ha definito “un passo di lato”.
La decisione sarebbe maturata dopo l’arrivo della seconda interdittiva antimafia in pochi mesi nei confronti di un consorzio di imprese delle quali fa parte l’azienda di famiglia della Ventura, uno dei più importanti gruppi italiani nel settore delle costruzioni ferroviarie.
“Preferisco con dolore fare un passo di lato – scrive in una nota – per evitare che vicende, che non mi riguardano personalmente, possano dare adito a strumentalizzazioni che nulla avrebbero a che fare con il merito della campagna elettorale”.
“Ho la responsabilità – conclude – di tutelare le oltre 1.000 famiglie dei lavoratori diretti e indiretti relativi alle aziende del mio gruppo”.
Dal Nazareno arriva un commento secco alla scelta della Ventura una “scelta di sensibilità che rispettiamo”.